(image source: Historia et Ius)
From the introduction:
«I libri son fatti coi libri» pare che amasse dire Francesco Carrara1. E, lasciando da parte il tipo di cultura giuridica che nel profilo intellettuale di Carrara poteva star dietro ad una frase del genere, testimoniata del resto dalla consistenza della sua biblioteca, oggi conservata presso la Biblioteca Universitaria di Pisa, il volume che si presenta oggi al pubblico, davvero, può vantare di essere nato proprio in questa maniera e, per di più, di avere pure a che fare un poco con il maestro criminalista lucchese. Nel 2021, in maniera del tutto indipendente, sono stati pubblicati i risultati di due ricerche, una di carattere marcatamente storico, da parte del sottoscritto, l’altra a firma di Paolo Passaglia, relative entrambe al tema della pena di morte. La prima riguardava l’attività di uno dei grandi padri dell’abolizionismo, Francesco Carrara, che aveva pubblicato la traduzione di una serie di opuscoli provenienti da vari paesi europei, raccogliendoli entro la Biblioteca abolizionista, la seconda, era volta a investigare le forme, i limiti e le variabili più rilevanti dei vari percorsi abolizionisti contemporanei. Gli autori, allo scambio dei libri, assieme a Ilario Belloni, ritennero di approfondire le loro ricerche con un momento seminariale da svolgersi nell’ambito del Dottorato di ricerca pisano. Capitò, però, che a forza di parlare dell’idea, si raccolsero non poche manifestazioni di interesse a contribuire all’evento. Cosicché, il seminario ideato in origine diventò l’incontro pisano del 21 novembre 2021, del quale oggi si pubblicano i contributi.
Series presentation:
The Series of Studies in medieval and modern legal history Historia et Ius, published in electronic form in open access, was created on the initiative of the same editorial board of the homonymous history journal of the medieval and modern age. It aims to constitute an instrument of diffusion, on an international basis, of the results of historical legal research and of the comparison of ideas and methodological approaches. Each volume, as well as the articles published in the journal, is subject to double blind peer-review. The book series receives texts in Italian, English, French, Spanish and German languages.
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