BOOK: Francesco SERPICO, Il corsaro e le philosophe: Il regno di Napoli e le reggenze barbaresche nel settecento. Pratiche, linguaggi, rappresentazioni giuridiche (Napoli: Edizioni scientifiche italiane, 2023). ISBN: 9788849553413, pp. 228, 33,00 €

(Source: Esi)

ABOUT THE BOOK

Gli assalti compiuti nel Settecento dalle ciurme di Tunisi, Tripoli, Algeri, Salé nel Mediterraneo furono considerati dai contemporanei come atti di pirateria o, all’opposto, l’esplicazione di una condotta bellica non dissimile da quella praticata dagli Stati europei sugli spazi marini. La questione costituisce la chiave di lettura per esaminare i problemi aperti, per la cultura giuridica, dal nuovo quadro politico delineato dalla dinastia borbonica che segnò una svolta nei rapporti tra il Mezzogiorno e il tradizionale nemico musulmano. Si trattò di una storia fatta di scontri e incomprensioni, ma anche di collaborazioni inedite e legami inaspettati. Un rapporto destinato fatalmente ad interrompersi all’indomani della Grande Rivoluzione e delle campagne napoleoniche. Nel nuovo ordine della “civilizzazione” e del “progresso”, le reggenze barbaresche sarebbero divenute l’emblema di una umanità barbara e selvaggia, portatrice di valori radicalmente antitetici a quelli occidentali. Da quel momento in avanti, il modello discorsivo del pirata come combattente senza legge e nemico universale avrebbe contribuito a nutrire una nuova retorica: quella coloniale.

ABOUT THE AUTHOR

Francesco Serpico è professore associato di Storia del diritto medievale e moderno nel Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza presso il Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise.

TABLE OF CONTENTS

Introduzione

Il pirata e la costruzione giuridica dell’alterità

1. Hostis communis omnium

2. A tu per tu con il Leviatano: nel laboratorio politico di Carl Schmitt

3. Una «coincidenza degli opposti»: la prospettiva mediterranea

4. La corsa nel Mare Interno in Età moderna. Incontri, scontri, ibridazioni

5. Der unheimliche Feind

Prologo

I Lumi ed il Maghreb. Ambivalenze e chiaroscuri

Capitolo I

A Sud del Mezzogiorno

1. Una storia di frontiera

2. «I turchi non sono più quelli di una volta»

3. Diplomazia e scambi consolari: la scoperta dell’alterità

4. Un État faible

Capitolo II

Il mercantilismo ed il piccolo principe

1. Riprendere la via del mare

2. Jealousy of trade

3. Un mare di carte

4. Ascesa e declino di un riformatore. La politica marittima di Bernardo Tanucci

5. La svolta degli anni Ottanta 101

Capitolo III

La parola alla cultura giuridica: De Jorio vs. Galiani?

1. Riannodando i fili dell’inimicizia

2. La statualizzazione della guerra di corsa

3. Il riconoscimento giuridico delle reggenze nordafricane

4. Dal Baltico al Mediterraneo. La lezione di Martin Hübner

5. Un «obbligo forzoso di divenir ausiliare»

6. Galiani, Vattel e la condanna dei Pirates States

Capitolo IV

Sipario sulla corsa barbaresca

1. Il problema mediterraneo alla vigilia della Rivoluzione francese

2. «O più pace o più guerra»

3. Rough waters. Gli americani nel Mare nostrum

4. Il Mezzogiorno napoleonico e la corsa barbaresca

5. I destini della «civilizzazione»

Epilogo

Orientalismi giuridici

Indice dei nomi

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