Il ciclo di incontri si propone quale occasione di riflessione intorno alle forme della giustizia straordinaria (e alle forme straordinarie della giustizia), attraverso un ideale dialogo fra l’esperienza giuridica italiana e quella brasiliana nel XX secolo. Due esperienze accomunate da profili di importanti discontinuità costituzionali e politiche, stati d’eccezione, transizioni.
Con attenzione alla costante dialettica tra teoria e prassi, si cercherà di osservare la risposta del diritto, attraverso i suoi interpreti, in una cornice che vede compresenti esigenze, spesso fra loro confliggenti: quelle della politica e ella giustizia, quelle dell’ordine e della libertà.
Le due sessioni, nelle quali si articola il progetto, si svolgeranno tra le Università di Milano e Brescia e saranno rispettivamente dedicate, la prima, ai processi per collaborazionismo celebrati in Italia tra il 1945 e il 1947 nella transizione dal fascismo alla Repubblica; la seconda ad alcuni peculiari strumenti di tutela dei diritti fondamentali in Brasile, durante gli stati d’assedio e poi nelle fasi di transizione, fra la Prima Repubblica e l’Estado Novo.
- TATIANA DE SOUZA CASTRO (PhD UniMC e UFRuralRJ): Gli stati d’eccezione in Brasile e la tutela dei diritti: la giurisprudenza fra 1889 e 1930
- GABRIEL FAUSTINO SANTOS (PhD UniMC): La tutela dei diritti fondamentali nella transizione: il Brasile dell’Era Vargas (1930-1945)
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