“I Codici di Maria Luigia. Tra tradizione e innovazione”: questo il titolo del convegno in programma dal 29 novembre al 1° dicembre nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Parma con l’intento di celebrare i 200 anni dalla promulgazione dei quattro codici realizzati sotto Maria Luigia. L’evento, inserito nel calendario di Parma Capitale Italiana della Cultura, è organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Ateneo e può contare sul contributo della Fondazione Cariparma e sul patrocinio del Comune di Parma, della Deputazione di Storia patria per le province parmensi, dell’Archivio di Stato di Parma e del Museo Glauco Lombardi.
Scopo dell’iniziativa è non solo quello di offrire uno studio specialistico sugli aspetti salienti dei Codici, ma anche di dare spazio a un confronto con i cultori del diritto vigente, per verificare gli aspetti di modernità e di innovatività di quella legislazione.
Il codice civile di Maria Luigia gode ad esempio della fama di modello di codificazione di eccellenza, lodato dai giuristi contemporanei e preso come esempio di tecnica redazionale anche per altre esperienze di sistemazione legislativa nei Regni preunitari. Per questa ragione, saranno presenti al convegno storici del diritto e giuristi di diritto vigente, in un confronto scientifico che si propone di valorizzare in modo adeguato quei testi giuridici.
Questo il programma:
29 novembre
ore 15.00 - Indirizzi di saluto
ore 15.30 - I sessione: Maria Luigia nel mondo della codificazione
Presiede Maria Gigliola Di Renzo Villata (Università di Milano)
Luigi Lacché (Università di Macerata) Dopo la Restaurazione: culture giuridiche nel crogiolo italiano
Riccardo Ferrante (Università di Genova) Codici: tradizione ed (in)attualità di un modello legislativo
Sandro Schipani (Emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”) Il sistema del diritto romano e il codice di Parma: cittadini e giuristi
ore 17 pausa caffè
ore 17.30 - II sessione: Maria Luigia e la Santa Sede
Presiede Graziano Tonelli (Direttore dell’Archivio di Stato di Parma)
Paolo Alvazzi (Università di Roma Tre) Tra giurisdizionalismo e laicità dello Stato. Il ducato di Parma e Piacenza e la politica ecclesiastica nella Restaurazione
Johan Ickx (Direttore dell'Archivio storico della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato della Santa Sede) Il concordato di Parma del 1820
30 novembre
ore 9.00 - I sessione: il diritto civile
Presiede Giovanni Minnucci (Università di Siena)
Andrea Errera (Università di Parma) Il tormentato lavoro di redazione del codice civile di Parma
Stefano Solimano (Università Cattolica del Sacro Cuore) Tra due esperienze. Tra due modelli. Il dibattito sulla condizione successoria delle donne
Giacomo Pace Gravina (Università di Messina) La terra e il codice: l’enfiteusi
Vincenzo Barba (Università di Roma “La Sapienza”) Disciplina dell’esecutore testamentario
ore 11 pausa caffè
ore 11.30 - II sessione: la procedura civile
Giovanni Rossi (Università di Verona) Circolazione di modelli europei e declinazioni locali del ‘paradigma’ codificatorio nel “Codice di processura civile” (1820) di Maria Luigia
Augusto Chizzini (Università Cattolica del Sacro Cuore) Il codice di processura civile parmense: tra pragmatismo francese e rigore asburgico
Massimo Montanari (Università di Parma) L’istruzione probatoria nel codice di Maria Luigia
ore 15.00 - I sessione: il diritto penale
Presiede Andrea Padovani (Università di Bologna)
Alberto Cadoppi (Università di Parma) Alle origini del codice penale parmense: il progetto milanese del 1806
Marco Miletti (Università di Foggia) La costruzione della scienza penalistica all’alba della codificazione
Salvatore Puliatti (Università di Parma) Profili storici della rilevanza della minor età nei codici penali preunitari
Paolo Veneziani (Università di Parma) Il codice penale di Maria Luigia: il sistema sanzionatorio
ore 17 pausa caffè
ore 17.30 - II sessione: la procedura penale
Ettore Dezza (Università di Pavia) Assoluzione per insufficienza di prove: l’art. 22 del codice di processura criminale di Maria Luigia
Fabio Cassibba (Università di Parma) Le giurisdizioni istruttorie fra scrittura e oralità
Paolo Ferrua (Emerito dell’Università di Torino) Dibattimento e oralità nel sistema processuale penale
1° dicembre
ore 9.00 - Codici di Parma e Regni preunitari
Presiede Giuseppe Benelli (Presidente a.i. della Deputazione di Storia Patria di Parma)
Francesco Mastroberti (Università di Bari) I due modelli a confronto: i codici parmensi e il codice per lo Regno delle Due Sicilie
Beatrice Pasciuta (Università di Palermo) Donne e codici nell’Italia preunitaria
Elio Tavilla (Università di Modena e Reggio Emilia) Il codificatore riluttante: i Duchi estensi di fronte al modello luigino
ore 11 pausa caffè
Alberto Spinosa (Università della Tuscia) Il codice civile parmense nello specchio delle riviste giuridiche toscane dell'Ottocento
Mario Riberi e Matteo Traverso (Università di Torino) I codici di Maria Luigia e la codificazione albertina. Assonanze e dissonanze
Giovanni Chiodi (Università di Milano-Bicocca) La civilistica italiana postunitaria e il codice di Parma
Il coordinamento scientifico del convegno è di Andrea Errera (andrea.errera@unipr.it), quello organizzativo di Federica Boldrini
Per partecipare è necessario registrarsi inviando una mail a federica.boldrini@unipr.it
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