(Book: Aracne Editrice)
ABOUT THE BOOK
Considerato il miglior codice civile della Restaurazione, il Codice civile per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla fu promulgato nel 1820 dalla duchessa Maria Luigia, figlia dell’imperatore d’Austria, già imperatrice dei francesi. L’elaborazione del testo normativo avvenne alla confluenza dei due grandi archetipi della codificazione civile europea dell’Ottocento: quello napoleonico del 1804 e quello austriaco del 1811. Dalla ricerca svolta sui lavori preparatori emerge il fondamentale contributo dei giuristi parmensi. Dopo una lunga gestazione di sei anni, al loro sapiente eclettismo, alla loro capacità di armonizzare la tradizione del diritto patrio con l’ordito napoleonico, si deve l’eccellenza di un prodotto pensato per le esigenze concrete della popolazione dei Ducati, destinato a grande fama negli ambienti giuridici nazionali e a trasformarsi in un deposito di norme al quale attinsero i giuristi codificatori degli altri Stati della Penisola.
ABOUT THE AUTHOR
Sandro Notari è dottore di ricerca in Storia e Teoria del diritto (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”). Borsista del CNR, dell’Istituto di studi storici della LUISS, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia e Teoria Generale del Diritto dell’Università degli Studi di Roma Tre, insegna Storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’UTI–Uninettuno. Ha condotto ricerche sulle codificazioni moderne, sugli statuti e gli ordinamenti comunali, sulle istituzioni politiche italiane, sugli assetti proprietari collettivi. Tra le sue pubblicazioni recenti: La Commissione Turiozzi e la riforma dell’ordinamento giudiziario civile di papa Leone XII (1823-1824), in Historia et ius (2019); Statuti di Roma tra governo repubblicano e signoria pontificia, in Roma 1347-1527. Linee di un’evoluzione, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Roma-ISIME, 2017 (2020).
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