Il diritto del Duce. Giustizia e repressione nell'Italia fascista, Luigi Lacchè ed.Saggi di
Alessandra Bassani, Barbara Bushart, Ambra Cantoni, Floriana Colao, Leonardo Pompeo D’Alessandro,
Antonella Meniconi, Matteo Petracci, Camilla Poesio,
Toni Rovatti, Stephen Skinner, Giuseppe Speciale,
Claudia Storti, Monica Stronati, Thomas Vormbaum
Contents
Tra giustizia e repressione: i volti del regime fascista
Introduzione di Luigi Lacchè
1. Delimitazione del tema
2. Alfredo Rocco e la dimensione costituzionale della giustizia nel fascismo
3. La giustizia penale tra la crisi dello Stato liberale e gli inizi del fascismo
4. Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato: nuove linee di ricerca
5. La razza e i traditori
6. Fiat iustitia ne pereat mundus? L’architettura della giustizia
I. Lavoratori ribelli e giudici eversivi. Sciopero e licenziamento collettivo nella giurisprudenza di Cassazione tra 1900 e 1922 di Claudia Storti
1. La magistratura sul fronte della crisi sociale: ragioni della giustizia e ragioni della legge
2. Il doppio volto della legge: minacce e violenze come unico limite alla liceità penale dello sciopero nell’industria e nel commercio
3. Il doppio volto della legge: il licenziamento collettivo nella giurisprudenza della Cassazione civile
4. Lavoratori ribelli e giudici eversivi dei «principî fondamentali di diritto»
5. Il punto di non ritorno
II. I processi ai «maggiori esponenti di idee contrarie al governo nazionale» prima dell’istituzione del Tribunale speciale per la difesa dello Stato di Floriana Colao
1. Repressione e consenso. Una premessa tra diritto e letteratura
2. Il processo ai comunisti italiani del 1923
3. Il processo Salvemini, il processo De Gasperi, il processo di Savona
4. Una conclusione tra diritto e letteratura
III. I reati contro lo Stato e l’intreccio tra fascismo e democrazia negli anni venti e trenta del Novecento: vilipendio, libello sedizioso e la sospensione della legalità
di Stephen Skinner 1. Posizionando l’analisi
2. Vilipendio dello Stato nel codice Rocco
3. Libello sedizioso e diritto britannico: «Hypocrite lecteur, mon semblable, mon frère?»
4. Reati contro lo Stato, potere dello Stato e sospensione del principio di legalità
5. Conclusioni
IV. La magistratura e la politica della giustizia durante il fascismo attraverso le strutture del ministero della Giustizia di Antonella Meniconi 1. Una magistratura fascista?
2. L’apparato del ministero della Giustizia sotto la guida di Alfredo Rocco (1925-32)
3. L’apparato della giustizia al culmine della dittatura
4. L’Ufficio del personale e il legislativo
5. Una considerazione finale
V. Il confino di polizia, la «Schutzhaft» e la progressiva erosione dello Stato di diritto
di Camilla Poesio
1. L’adozione di misure liberticide
2. L’indebolimento dell’apparato giudiziario e la sua subordinazione alla polizia
3. L’assottigliamento del limite tra pubblico e privato
4. La negazione del nullum crimen, nulla poena sine praevia lege poenali
5. Condizioni di detenzione fuori dal diritto
VI. Il diritto penale totale. «Sistema di valori» o mera repressione?
di Barbara Bushart
1. Le ideologie: la Germania
2. Le ideologie: l’Italia
3. Legge e diritto in Germania
4. Il diritto penale tra «materiale» e «formale»
5. Delitti, pene, misure preventive
VII. La grazia e la giustizia durante il fascismo di Monica Stronati
1. Grazia e giustizia nello Stato liberale
2. La grazia in età liberale tra teoria e prassi
3. Lo Stato fascista e la pena di morte
4. Il regime e la divisione dei poteri
5. La grazia e il sistema penale
6. Il codice di rito del 1931
7. L’opinione pubblica e l’abolizione della giuria nel 1931
8. Il duce, la grazia e le sentenze «suicide»
VIII. Per una storia del Tribunale speciale: linee di ricerca tra vecchie e nuove acquisizioni di Leonardo Pompeo D’Alessandro
1. Una premessa
2. «Uno speciale organo di giurisdizione a salvaguardia della Rivoluzione»
3. Le norme e la prassi
4. I magistrati al servizio del Tribunale speciale
IX. Il segreto politico nella giurisprudenza del Tribunale speciale per la difesa dello Stato di Alessandra Bassani e Ambra Cantoni
1. Introduzione
2. La ricerca
3. La procedura «militare» di un tribunale «politico»
4. Il codice penale di Alfredo Rocco
5. Il segreto «politico»: gli affari interni
6. Il segreto «politico»: gli affari internazionali
7. Il segreto economico
8. Conclusioni
X. La follia nei processi del Tribunale speciale per la difesa dello Stato di Matteo Petracci
1. L’accertamento della responsabilità penale
2. Smascherare i simulatori
3. Le perizie psichiatriche
4. Antifascismo e follia
5. L’origine delle psicosi: una possibile spiegazione
6. Le misure di sicurezza e l’internamento in manicomio giudiziario
XI. Il Tribunale del popolo durante il dominio nazista
(1934-45)
di Thomas Vormbaum
1. Il preludio
2. Competenza del Tribunale del popolo
3. Competenza sostanziale e giurisprudenza
4. Lo stile delle sentenze
5. Un confronto con il Tribunale del popolo dopo il 1945
XII. La giustizia della razza. I tribunali e l’art. 26 del r.d. 1728 del 17 novembre 1938 di Giuseppe Speciale
1. Le norme (1938-43)
2. L’irrompere del concetto di razza nell’ordinamento
3. L’art. 26 del r.d. 1728 del 17 novembre 1938 nei tribunali
4. Voci fuori dal coro
XIII. I tribunali speciali della Repubblica sociale italiana di Toni Rovatti
1. I Tribunali straordinari provinciali e il Tribunale speciale straordinario
2. Il Tribunale speciale repubblicano per la difesa dello Stato
3. I Tribunali militari regionali e i Tribunali militari straordinari
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